GAME OF THRONES: AND NOW OUR WATCH HAS ENDED
Sono passati otto anni da quando Game of Thrones è entrato per la prima volta nei cuori e nelle case di tutto il mondo. Fin da subito abbiamo imparato ad amare e ad odiare i vari personaggi. Abbiamo preso posizione con una delle casate. Abbiamo tifato perchè il nostro preferito si sedesse sul trono di spade. Ed ora eccoci qua, alla fine dell’ultima stagione.
Ma cosa rimane realmente di questa ottava stagione? Le critiche sono state tante. Dal bicchiere di Starbucks alla bottiglietta d’acqua comparsa nell’ultimissimo episodio. Dallo sviluppo troppo repentino della personalità dei protagonisti, a quello inaspettato di alcune storyline che smontano lo sviluppo che i personaggi hanno avuto per intere stagioni.
Certo il numero di episodi (6 al posto di 10) non ha aiutato a sviluppare le dinamiche nel migliore dei modi e sicuramente non ha permesso di spiegare le varie profezie di cui siamo venuti a conoscenza nell’arco degli anni.
E pensare che la HBO aveva proposto agli sceneggiatori dieci stagioni da dieci episodi che sono state gentilmente rifiutate perchè era stato promesso di riuscire a spiegare tutto in modo esaustivo in 6.
Non è proprio proprio andata come speravano. La petizione iniziata sul web da un fan per ri girare tutta l’ottava stagione ne è la testimonianza, tanto che ha già raggiunto ben un milione di firme.
Ma anche se la stagione ha lasciato molti con l’amaro in bocca è anche vero che non tutti possono essere soddisfatti. Ognuno sperava di veder trionfare chi aveva sostenuto per anni. Un elogio particolare va fatto alla crew che si è occupata della scenografia, dei costumi, e soprattutto agli attori.
Grazie a tutti loro abbiamo vissuto la storia con il fiato sospeso. Abbiamo provato emozioni, abbiamo pianto e riso. Abbiamo imparato cos’è la lealtà e cosa si può arrivare a fare per amore e per il potere.
Come ogni storia ben raccontata, gli insegnamnìenti sono stati tanti e il ricordo che lascerà negli appassionati della serie e dei libri (o forse dei libri non molto) non finirà di certo con quest’ultimo episodio.
Tra gli addii più sentiti ci sono quelli di Emilia Clarke e Sophie Turner che su instagram hanno detto addio ai loro alter ego e hanno ringraziato i fan per gli anni di sostegno.
Per quanto riguarda me, resteò con alcuni dubbi. Tipo:
♦ Che diamine di fine hanno fatto i Dotraki? Non gli sono state proposte terre, sono un popolo che vive per uccidere e stupra donne a destra e a manca. Se rimangono a Westeros come si ambienteranno? Li hanno cacciati? non si sa.
♦ Jonnino caro è stato resuscitato con il solo proposito di uccidere Dany? Veramente? che tristezza. La profezia di Azor Ahai come si spiega? É veramente Jon Azor Ahai essendo il terzo nella profezia dopo il padre e il fratello Aegon? (che originalità di nomi tra l’Altro).
♦ Gli immacolati se ne tornano da dove sono arrivati ma di qualche migliaia in meno. Il viaggio non è andato come sperato.
Gli interrogativi sono molti e forse per rispondre a tutti dovrò aspettare solo i libri di GRRM, che ovviamente arriveranno tra una decina d’anni ad essere ottimistici.